GIO PONTI al MAD Parigi

La mostra TUTTO PONTI al Musée des Arts Decoratifs offre una ampia retrospettiva sull’ opera di Giò Ponti, figura complessa, milanese e cosmopolita al tempo stesso e mette in evidenza il suo profondo legame con la Francia.  Architetto, designer, artista, giornalista e editore. La sua figura poliedrica e complessa, milanese e cosmopolita, viene raccontata in modo coinvolgente grazie anche alla passione dei curatori Salvatore Licitra, nipote di Giò Ponti e direttore dell’archivio Ponti, e Sophie Bouilhet-Dumas, nipote di Tony Bouilhet, proprietario della Christofle, che Giò Ponti incontrò a Parigi negli anni Venti, quando era direttore creativo di Richard Ginori. Un incontro che segnò l’inizio di una collaborazione professionale e di una amicizia che durò tutta la vita.

L’allestimento, ideato da Willemotte & Associèes, è di grande effetto e offre una lettura chiara e potente della prolifica produzione di Ponti attraverso un percorso in cinque sezioni, che si sviluppa a tutta altezza nella sala principale dove, accanto a oggetti d’arredo e di design, vengono presentati grandi progetti di architettura, tra i quali il grattacielo Pirelli e una parziale ricostruzione della Cattedrale di Taranto. Nell’ultima parte del percorso vengono proposte le ricostruzioni di alcuni progetti celebri, dall’ Ange Volant villa all’italiana nei pressi di Parigi commissionata da Tony Bouilhet , ai palazzi Montecatini di Milano fino a Villa Planchart a Caracas. Numerosi filmati d’epoca arricchiscono l’esposizione.

Il progetto di grafica e segnaletica è di Italo Lupi.  Il progetto di grafica e comunicazione è di BETC.

Fino al 5 maggio al MAD Paris. Da non perdere.