Bilancio positivo per l’iniziativa di IDEA: Nesting Smart Ideas in Hospitality

Nella cornice di Host, salone internazionale di Fieramilano, IDEA Associazione Italiana Exhibition Designers ha organizzato la prima edizione di Nesting Smart Ideas in Hospitality, tre giornate di incontri per fare il punto su settori trainanti come food e ospitalità, che trovano l’ eccellenza proprio nel connubio tra cibo, arte e design.

Nello spazio di IDEA, allestito come un set televisivo, con frecce e installazioni evocative delle parole chiave dell’ exhibition design, hanno avuto luogo dal 18 al 22 ottobre, i dibattiti selezionati e condotti da alcuni associati di IDEA: Karim Azzabi (Karim Azzabi Architects), Luca Cendali (Studio Cendali), Alessandro Colombo (Studio Cerri & Associati), Ico Migliore (Migliore+Servetto Architects) , Franco Origoni (Origoni Steiner Architetti Associati). Un format snello che ha fornito stimoli e riflessioni sulle nuove frontiere della ristorazione, dell’accoglienza e del benessere, mettendo in luce anche le potenzialità di un approccio basato sull’exhibition design.

Venerdi 18 ottobre hanno inaugurato l’evento Luca Cendali e Cristina Nonino, che attraverso il Borgo Nonino, hanno raccontato un nuovo modo di comunicare attraverso i valori dell’ ospitalità e della condivisione. E’ emblematico l’ esempio del Borgo che, sede originaria della antica distilleria, è diventato anche sede dell’ omonimo premio letterario.

Alessandro Colombo, ha presentato il sistema innovativo adottato da Expo 2015 per accogliere i paesi in via di sviluppo secondo una griglia basata su alcune specificità produttive o climatiche e, dialogando con Viviana Pascale di Illy, ha introdotto l’argomento del cluster del caffe, all’interno del quale si racconteranno le culture dei paesi produttori del caffè, presenti nel cluster stesso, mettendole in relazione con il pubblico finale anche attraverso momenti di incontro. Il racconto partirà dalle coltivazioni, mettendo il luce il viaggio del caffe e le diverse lavorazioni manuali, fino ai porti e da qui ai centri di trasformazione per arrivare finalmente ad essere consumato come bevanda fondamentale nella nostra vita.

Antonio Civita dell’ Accademia del Panino Giusto e Franco Origoni hanno illustrato l’attività formativa dell’ Accademia, collocata in uno spazio straordinario all’ interno degli stabilimenti ormai dismessi dei veicoli industriali OM. Una sorta di campus ideale, non a caso definito “Fabbrica dei sogni”, fondato per consentire agli studenti di esprimere la propria progettualità, creando reali opportunità di affermazione e crescita professionale nell’ ambito della ristorazione.

Nel corso della giornata di sabato sono intervenuti Enrico Amesso di Carpigiani Gelato University e Karim Azzabi per presentare le attività di formazione e cultura del brand Carpigiani, un brand storico del made in Italy, presente in Fiera Milano fin dal 1946 . Tramite la Gelato University, sicuramente la più famosa al mondo nel settore di riferimento, Carpigiani ha creato una community di gelatieri che sta alimentando la diffusione del gelato artigianale in tutto il mondo.

Stimolante è stato anche l’intervento di Marcello Cerea di Starching che, con Francesca Capodagli di Travel Charme e Alessandro Colombo hanno presentato un innovativo progetto di ospitalità che sarà inaugurato a Scuol in Engadina nel 2016.Il resort offrirà agli utenti la sinergia tra un grande albergo, dotato di una Spa di 2400 metri quadrati, con una iniziativa residenziale che all’occorrenza potrà godere dei molti servizi dell’ hotel.

La giornata conclusiva di lunedì 21 ottobre ha visto l’intervento diDavide Rampello che, con Alessandro Colombo ha fornito alcune anticipazioni sulle meraviglie del Padiglione Zero, che incanterà i visitatori di Expo 2015 con un imponente portale alto 23 metri sul quale campeggerà la poetica definizione dell’ agricoltura di Plinio il Vecchio “Divinus alitus terrae”.

All’interno saranno trattati i temi di Expo 2015 attraverso la storia dell’intervento dell’uomo, che fin dalla preistoria ha modificato l’ambiente per renderlo più favorevole alla sua sopravvivenza. Un excursus spettacolare attraverso l’ evoluzione delle tecniche dell’agricoltura, il rapporto tra l’uomo e l’ambiente, fino a introdurre i temi di Expo 2015 sulla nutrizione del pianeta.Conclude l’iniziativa di IDEA Roberta Ceretto che, con Ico Migliore, ha raccontato una visione innovativa del vino, che ha spinto un produttore di eccellenza come Ceretto a comunicare attraverso una presenza forte sul territorio.

L’esperienza delle Cantine Ceretto è particolarmente significativa in quanto è arrivata a creare sinergia con molte discipline, coinvolgendo l’ architettura, l’arte e l’ospitalità. Gli esempi sono innumerevoli, cantine ardite dalla forma di acino che costituiscono un notevole esempio di architettura-paesaggio, fino alla costante collaborazione con artisti contemporanei del calibro di Sol LeWitt e David Tremlett. L’ultima sfida ambiziosa è rappresentata dall’ apertura di due ristoranti, che tutelano il territorio delle Langhe ed i suoi prodotti tipici, ottimo esempio di marketing territoriale.